Seoul ‘88, 1988
Ferro, legno e vernice, 53×72,2×16 cm
Archivio Museo Mauro Staccioli, Volterra
Nel 1987 Mauro Staccioli è invitato a Seoul, insieme ad altri artisti, da Pierre Restany, membro della commissione del simposio di scultura organizzato in occasione delle Olimpiadi nel 1988. Dopo una prima ipotesi di intervento rifiutata, un triangolo collocato sulla sponda di un laghetto, Staccioli opta per un arco rovesciato da realizzarsi in un luogo totalmente diverso dal primo, un vasto piazzale al centro del neonato Parco Olimpico, circondata da edifici appena ultimati in vista delle gare olimpiche. Se già alla sua prima comparsa nel dialogo formale con il colonnato interno della Rotonda della Besana l’arco rovesciato mostra una grande potenza espressiva, adesso, in tutta la sua semplicità formale e geometrica, dimostra di cogliere l’intensità dell’eco olimpico ed esprimere tutta la sua forza comunicativa. La grande curva accogliente e lanciata verso l’alto deriva, infatti, da suggestioni che il simbolo olimpico coreano gli sollecita.
© Enrico Fontolan, Bibliotheca Hertziana – Max Planck Insitute, Roma. Courtesy Archivio Mauro Staccioli.
L’Archivio Mauro Staccioli ha collaborato con la Bibliotheca Hertziana – Max Planck Institute di Roma per la digitalizzazione dell’intero corpus documentario afferente ai lavori realizzati o ipotizzati dall’artista, dall’inizio della carriera fino al 1988. Si ringrazia il fotografo Enrico Fontolan, il Digital Humanities Lab e il Fondo Fotografico della Bibliotheca Hertziana per l’enorme lavoro svolto. Tutto il materiale è consultabile online cliccando qui.