Seoul ’88, 1988

ferrocemento rosso, 2600x3700x150 cm
Parco Olimpico, Seoul, Corea del Sud

La scultura è stata progettata in occasione del Symposium de Sculpture Olympiques à Seoul. Olympiade des Arts tenutosi per le Olimpiadi di Seoul del 1988.

“Mi è ancora difficile stabilire che cosa è successo a Seul: là, ho avuto l’opportunità di fare una scultura che avevo già sperimentato a Milano, alla Rotonda della Besana. Sono arrivato a prendere quella decisione con molta fatica, perché ero terrorizzato all’idea di riutilizzare in una versione differente una cosa che avevo già fatto dentro la Rotonda, e che era scaturita da un rapporto forte con la sua architettura e le sue volte dall’andamento “a foresta”. E poi, considerando che il colonnato e le volte della Besana sono una metafora del cielo, mi sono deciso a sviluppare quella forma anche a Seul, all’aperto.”

Scolpendo i contesti, segno per segno, una conversazione fra Mauro Staccioli e Tommaso Trini, Milano 2000

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