Volterra ‘73, 1973
Legno intonacato a cemento e vernice, 11x46x11 cm
Archivio Museo Mauro Staccioli, Volterra
Sull’onda degli interessamenti e delle discussioni aperte con Volterra ’72, nel 1973 è organizzato a Volterra un Simposio di scultura coordinato da Enrico Crispolti. Vi partecipano alcuni tra i più interessanti protagonisti del dialogo tra scultura e ambiente come, oltre a Staccioli, Cavaliere, Somaini, Carrino, Spagnulo. Staccioli si trova quindi a confrontarsi nuovamente con il proprio territorio di origine portando a realizzazione una piramide-cuneo a base triangolare e terminante con una punta in ferro. Data la collocazione, sul Piano di Castello, Staccioli inclina poi molto la scultura e la direziona verso la fortezza Medicea, divenuta già carcere di stato fra i più duri. Quella si configura così come una freccia, indicazione e arma allo stesso tempo rispetto ad una situazione di potere e violenza.
© Sergio Borghesi. Courtesy Archivio Mauro Staccioli. Courtesy Archivio Mauro Staccioli.
L’Archivio Mauro Staccioli ha collaborato con la Bibliotheca Hertziana – Max Planck Institute di Roma per la digitalizzazione dell’intero corpus documentario afferente ai lavori realizzati o ipotizzati dall’artista, dall’inizio della carriera fino al 1988. Si ringrazia il fotografo Enrico Fontolan, il Digital Humanities Lab e il Fondo Fotografico della Bibliotheca Hertziana per l’enorme lavoro svolto. Tutto il materiale è consultabile online cliccando qui.