Vittorio Corsini

43° 22’ 42” N 10°49’ 24” E 848 m, 2020
Audio, 5’00” (da ascoltare esclusivamente con le cuffie)
© Vittorio Corsini

La ricerca di Vittorio Corsini da sempre si concentra sul tema dell’abitare come archetipo mentale e come luogo in cui l’individuo si definisce e si realizza. Mediante sculture e installazioni, realizza una sorta di inventario visivo degli elementi dell’abitare domestico, assurgendo la casa a un’icona costante del suo lavoro.
Per il progetto Digital for Mauro Staccioli, si reca nella località La Boldria, di fronte all’omonima scultura realizzata da Staccioli nel 2009, collocata lungo la SR68 che collega Volterra alla frazione di Saline. Corsini sceglie di lasciare nascosto l’elemento essenziale del lavoro di Staccioli, la percezione visiva, per lasciare unico spazio a quella uditiva. Realizza infatti 43° 22’ 42” N 10°49’ 24” E 848 m, un’opera sonora che restituisce il suono di quel luogo (le cui coordinate ne costituiscono il titolo) nel momento specifico della sua registrazione. Il rapporto tra individuo-opera-paesaggio innescato da La Boldria rimane presente e invariato, ma Corsini lo rende invisibile e ne inverte i ruoli: la percezione non è più appannaggio dell’osservatore, ma della scultura che sembra ascoltare ciò che le sta attorno, osservatore incluso.

“L’opera avrà il titolo della posizione di una delle sculture di Staccioli collocate lungo la strada che da Saline di Volterra conduce a Volterra e consisterà nella registrazione, con microfono binourale, dei suoni che avvengono intorno all’opera, come se l’opera potesse percepirli. Nel titolo sarà riportata anche la data e l’ora della registrazione. L’ascolto del file dovrà avvenire esclusivamente tramite cuffia” (Vittorio Corsini)

Vittorio Corsini è nato a Cecina (Livorno) nel 1956, vive e lavora a Milano.
Tra le mostre personali, si ricordano quelle tenute a: Palazzo delle Papesse, Siena; Salone Villa Romana, Firenze; Museo Oratorio di Santa Maria della Vita, Bologna; MACRO, Roma; Galleria Civica di Modena, Palazzina dei Giardini, Modena; Fortezza Nuova, Livorno; Kulturzentrum, Graz; LaGalleria e La Corte Vecchia, Palazzo Ducale, Mantova.
Tra le collettive si segnalano quelle presso: Galleria L’Attico, Roma; Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato; XIIa Quadriennale Nazionale d’Arte, Roma; Palazzo Fabroni, Pistoia; Fri-Art Centre d’Art Contemporain, Friburgo; Fondazione Pomodoro, Milano; Art Center, Seoul; Mart, Rovereto; Palazzo della Permanente, Milano; Officina Fondaco, Bruxelles.
Ha inoltre presentato le sue opere-evento presso: Palazzo delle Papesse, Siena; Villa Romana, Firenze; Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato.
Tra i progetti di arte pubblica, ricordiamo quelli a Luicciana, a Milano, all’ospedale di Campostaggia (Poggibonsi), a Torino, per le Mura Dionigiane a Siracusa, per l’ingresso Polivalente a Peccioli, al Castello dell’imperatore di Prato.
Sito web: www.vittoriocorsini.com

in colloquio con Mauro Staccioli, La Boldria, Volterra 2009

Foto di S. Borghesi