Vignate ’96, 1996

cemento rosso, tre elementi 150x400x45 cm ciascuno
Centro scolastico, Vignate, Milano

In collaborazione con l’Associazione Culturale Amici di Morterone e l’Associazione Culturale Nuova Vignate

“La sensazione che emana dalle sue costruzioni in spazi urbani, in spazi chiusi e nella natura riguarda la creazione di un luogo d’incontro. Come diceva Martin Buber, “la vita è un incontro”. Con gli altri attraverso te stesso; con gli altri attraverso l’integrità d’espressione; con te stesso attraverso gli echi che ritornano a te dagli altri. […] Come un eremita, che conosce l’esatta quantità di pane e di acqua necessari per sopravvivere, così la povertà della forma è la chiave della sua purezza. Il cerchio e l’arco, il triangolo e il rettangolo stanno in un ambiente urbano affollato da un’infinità di visioni molteplici, mentre tra gli alberi e la vegetazione la scultura si erge come criterio di qualità, o semplicemente, come intervallo tra due battiti cardiaci”

A. Barzel, Mauro Staccioli. Vignate ’96, a cura di Amnon Barzel e Francesco Tedeschi, catalogo della mostra, Vignate, Palazzo Municipale, 13 ottobre – 17 novembre 1996, p.11

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