Scultura ’86, 1986
Legno e vernice, 28,7×33,5×21,4 cm
Archivio Museo Mauro Staccioli, Volterra
La mostra “La base del mondo, oltre”, organizzata nel 1986 dall’Associazione Culturale Soncino presso la Rocca Sforzesca e presentata da Vincenzo Accame si pone, come dichiarato nel catalogo, quale omaggio a Piero Manzoni, proponendo, attraverso la presenza di una serie di artisti, un diverso modo di porsi rispetto all’accentrarsi della cultura offrendo provocazioni e spunti per una rinnovata riflessione sui metodi del fare e dell’appropriarsi dell’arte. In questa occasione Mauro Staccioli interviene realizzando un parallelepipedo in cemento sospeso nel fossato. L’intervento è così caratterizzato da una fortissima tensione di stravolgimento dello spazio: una scultura che nega la fisica pesantezza del proprio corpo interpella il fruitore provocandogli un inevitabile effetto di timore e straniamento.
© Enrico Fontolan, Bibliotheca Hertziana – Max Planck Insitute, Roma. Courtesy Archivio Mauro Staccioli.
L’Archivio Mauro Staccioli ha collaborato con la Bibliotheca Hertziana – Max Planck Institute di Roma per la digitalizzazione dell’intero corpus documentario afferente ai lavori realizzati o ipotizzati dall’artista, dall’inizio della carriera fino al 1988. Si ringrazia il fotografo Enrico Fontolan, il Digital Humanities Lab e il Fondo Fotografico della Bibliotheca Hertziana per l’enorme lavoro svolto. Tutto il materiale è consultabile online cliccando qui.