Santa Sofia ‘93, 1993
Fusione in bronzo, 9,5x29x29 cm
Archivio Museo Mauro Staccioli, Volterra
Nel 1993, in occasione della 32a edizione del Premio Campigna, l’intervento di Mauro Staccioli a Santa Sofia in Romagna segna una nuova fase del premio con la nascita di un percorso artistico che parte dal centro storico della cittadina per diramarsi poi lungo il Parco fluviale del Bidente. L’artista si avvale qui di una forma primaria, il cerchio, per dare vita ad una realizzazione di forte impatto: tre grandi tondi che si ergono sullo spettatore e sfruttano le pendenze del terreno per suscitare l’idea di un incerto ancoraggio a terra e precaria stabilità. Coniugando senso di pesantezza e leggerezza, di equilibrio e instabilità, staticità e movimento, Staccioli giunge ad ottenere un effetto ottico straniante e, al tempo stesso, un risultato di grande integrazione tra scultura e ambiente naturale.
© Enrico Fontolan, Bibliotheca Hertziana – Max Planck Insitute, Roma. Courtesy Archivio Mauro Staccioli.
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