Celle ’82, 1982
ferro e laterizi intonacati a cemento, 1100x2000x110 cm
Fattoria di Celle, Santomato, Pistoia, Italia
“La forma triangolare è per me forma di ragione, forma di pensiero razionale. In fondo, il triangolo fa parte di quei simboli che rappresentano la genesi della nostra cultura, la cultura occidentale. In più è anche sintesi, una relazione non vinaria tra differenti aspetti del mondo, che mi ha sempre affascinato.
Alla Fattoria di Celle costruii un triangolo parzialmente sprofondato nel terreno, sul fianco di un piccolo rilievo. Mi posi il problema dell’altezza del suo vertice rispetto all’altezza degli alberi, ma anche rispetto all’altezza di chi cammina lungo il sentiero posto innanzi. Mi interessava costruire una specie di tramite per instaurare un contatto fisico tra lo spettatore e il luogo: in questo il senso di quell’angolo che sale fino gli alberi, e che poi sfugge verso una collina ricoperta da piccoli lecci, che poi sono il risultato di un progetto dell’uomo, e anche questa è architettura.
[…]Penso che il nostro rapporto con la natura sia una parte fondamentale del nostro rapporto con il mondo, con le cose che ci circondano ed è per questo che sento, con la mia scultura, azioni di coinvolgimento attorno al pensare, all’essere, al vivere, allo stare in un luogo in maniera razionale, logica.”
Luca Massimo Barbero, Marco Meneguzzo, Mauro Staccioli, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo (Milano), 2006